Questa volta ho voluto riprodurre la zona dove ora faccio il presepe . La chiesetta di San Rocco, forse esagerando un po’, ma così erano le festa paesane che si facevano ancora una cinquantina di anni fa.
Con i banchetti degli attrezzi che dovevano essere rinnovati negli anni: falcetti , gerle, zappe, sementi, stoffe per le donne e dolciumi e “reste”di nocciole per i bambini.
E con il gran pavese di foglietti multicolori di carta abilmente traforata con le forbici che hanno significativamente rallegrato la festa, penso che le persone che vivono a San Rocco sia state compiaciute del “revival”.