Spinto dall’entusiasmo ho trascorso l’estate a ricercare in biblioteca come poteva essere Genova nel 1492 al tempo del nostro concittadino Cristoforo Colombo.
Poi , non potendo, come sempre del resto contare su alcun budget per la costruzione di una Genova come poteva essere a quei tempi il più possibile fedele, scoprii che le cassette della frutta erano di ottimo e gratuito compensato facilmente lavorabile in tre dimensioni standard, il che mi assicurava un omogeneità del lavoro. Purtroppo molti punti caratteristici della città come palazzo S.Giorgio non era cosi all’epoca e ho dovuto aggirare perché fosse riconoscibile a tutti. Mi sono anche inventato delle statuine piccolissime per adeguarle al tutto. La cosa ha avuto successo.
La prima foto è stata fatta con sopra la nostra statua della Madonna e la scritta “ET REGE EOS” come nell’antica moneta.
Poi per inserire il presepe ho utilizzato la cornice di un “paliotto” da sotto altare , con la Natività dentro e il cartiglio che poneva Genova sotto la protezione della Sacra Famiglia.
Sempre in relazione al 1492 e in onore alle confraternite, le ho collocate in processione nel porto antico.
Quelli in azzurro sono i “Turchini” della mia confraternita , i “Bianchi” sono i nostri cugini di Caprafico.